Vuol vendere distributori 2.0 usando il nome dei negozi di quartiere dei Paesi latini. Ma online scoppia la protesta e l’azienda viene accusata di voler uccidere un elemento importante del tessuto urbano e di mirare solo ai soldi dei finanziatori con un’idea cretina. E intanto nel 2017 si allunga la liste di giovani aziende americane che, dopo aver raccolto nel complesso oltre un miliardo di dollari, hanno chiuso i battenti. Come se la Silicon Valley avesse cominciato a “distruggere” se stessa
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